Si è tenuto, nella sede della Prefettura di Piacenza, un incontro tra AIPo-Agenzia Interregionale del Fiume Po e l'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, quali Istituzioni a diverso titolo incaricate della sicurezza idraulica del territorio e dello svolgimento del servizio di piena, in occasione di eventi alluvionali, per discutere del coordinamento delle varie procedure ed attività da avviare al sopraggiungere di una piena sul territorio della provincia di Piacenza.
AIPo ha riaffermato la propria aspirazione ad essere sempre più un ente preposto non solo alla sicurezza idraulica ed alla cura e gestione del relativo demanio, ma anche un'agenzia, che di quel demanio idrico valorizzi la storia, il legame culturale ed artistico con il territorio, le potenzialità di rilancio e sviluppo economico e turistico.
Da qui il desiderio di coinvolgere maggiormente istituzioni didattiche (scuole secondarie e le due sedi universitarie), associazioni sportive (in primis, le società canottieri) della provincia di Piacenza, nonché altre strutture di aggregazione giovanile, in eventi di formazione ed esercitazioni pratiche di cultura della tutela idraulica attiva e partecipativa, che la rete del Servizio Regionale di Protezione Civile già da tempo incoraggia e sostiene.
L'aspettativa di queste iniziative è quella di invogliare maggiormente le nuove generazioni di cittadini ad interessarsi in modo attivo e consapevole alla tutela e valorizzazione del patrimonio fluviale del loro territorio, invitandoli a partecipare convintamente alle attività del Volontariato di Protezione Civile per poter supportare enti ed istituzioni durante gli eventi alluvionali del Grande Fiume e dei suoi affluenti.
Uno dei compiti fondamentali di AIPo è difatti la gestione degli eventi di piena del fiume Po e dei tratti arginati di rigurgito degli affluenti maggiori, durante i quali partecipa alla previsione ed al monitoraggio, interviene sulle opere idrauliche di competenza per fronteggiare situazioni di criticità e di rischio, nonché attivando e coordinando il Servizio di piena.
Il Servizio di piena è l'insieme di procedure ed attività, che sono avviate al sopraggiungere di una piena di un corso d'acqua ed a Piacenza si espleta lungo i tratti del Po e dei suoi affluenti, interessati da opere idrauliche di seconda categoria, cioè le cui arginature sono continue, poste a protezione degli abitati e di tutti i territori retrostanti. Il suo scopo principale è garantire un'adeguata sorveglianza delle opere idrauliche nelle tratte fluviali interessate per scongiurare o limitare danni, che si possono verificare durante gli eventi di piena (sormonto e rotte arginali, fontanazzi, filtrazioni d'acqua attraverso le chiaviche, ecc.) ed effettuare i necessari pronti interventi, atti ad impedirne o quantomeno a limitarne le conseguenze.
Anche in tempi di controllo e monitoraggio da remoto, interazioni smart, equipaggiamenti ed attrezzature digitali ed efficienti, è ancora fondamentale il fattore umano, che con attenzione, conoscenza, senso di appartenenza e solidarietà verso il territorio e la comunità, può fare la differenza in un servizio di così alta responsabilità.
In occasione di piene importanti del Po, infatti, le istituzioni (AIPo, in primis) sono e saranno sempre presenti ed attive con risorse umane e materiali, purtroppo sempre più limitate, ma imprescindibile è il supporto della popolazione locale che, vivendo in prossimità dei corsi d'acqua, può maturare una sempre maggiore consapevolezza del rapporto, che l'operato umano ha con il fiume.
In conclusione, AIPO-Agenzia Interregionale per il Fiume Po di Piacenza, di concerto con l'Agenzia regionale per la Servizio Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna invita tutti i cittadini interessati, soprattutto i più giovani, ad iscriversi ad un'associazione o a un gruppo comunale di volontariato, partecipando ai corsi di formazione e addestramento.