GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Go back

UFFICIALE: LA CASSA DI LAMINAZIONE DEL SECCHIA POTRA’ SOSTENERE L’AGRICOLTURA

Pubblicato il 19/12/2022

Un pacchetto di 27 milioni di euro in arrivo dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) per la cassa del Secchia, che svolgerà una fondamentale azione di laminazione delle acque, ma avrà anche un'altrettanto strategica funzione di riserva d'acqua per l'agricoltura: i fondi, infatti, fanno parte dei finanziamenti destinati per accrescere la disponibilità di risorsa idrica a fini irrigui. La notizia è di quelle epocali per il complesso talvolta parcellizzato universo della gestione della risorsa idrica nel nostro Paese, ma il finanziamento, appena confermato da parte della Direzione Generale del Ministero Trasporti e Mobilità Sostenibili, testimonia che potrà sicuramente essere ricordato tra quelli destinati ad entrare nelle casistiche virtuose del settore idraulico, con la speranza molto concreta che il modello proposto possa diventare un esempio replicabile, laddove se ne evidenzi la marcata necessità a seconda dei territori. Poche ore fa, infatti, negli uffici modenesi di AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) è arrivato, a seguito  della proposta inoltrata dalla Regione Emilia-Romagna (Servizio Difesa Suolo, Coste e Bonifica) nel 2020, l'Atto d'Obbligo per il completamento del finanziamento relativo agli "Interventi di adeguamento e messa in sicurezza della cassa di laminazione del fiume Secchia…, comprensivi dell'utilizzo dell'invaso a scopi irrigui". Soddisfatti per l'importante ed ulteriore passo avanti per il completamento della necessaria cassa di laminazione, è assai rilevante però rimarcare come l'acqua invasata potrà essere impiegata per sostenere attivamente l'irrigazione delle colture di pregio del territorio. A fronte degli effetti più gravosi del mutamento del clima, che stravolge gli equilibri idrologici, generando con sempre maggiore frequenza fenomeni di prolungata siccità in particolare nel periodo estivo,  la risorsa idrica immagazzinata  nella cassa d'espansione può rappresentare una risorsa di estremo valore produttivo ed ambientale per tutta l'area circostante.

"Utilizzare la risorsa, quando è presente, riuscire a conservarla e poi distribuirla al mondo dei consorzi di bonifica – commenta il direttore di AIPo, Meuccio Berselli – rappresenta una risposta molto concreta alle necessità più impellenti del nostro territorio ed in particolare della pianura padana, che da un decennio si misura con periodiche siccità, che la mettono in notevole situazione di stress produttivo continuato; contribuire , grazie a quest'opera, quando naturalmente sarà conclusa, a sostenere le produzioni locali e il loro ambiente nell'area modenese è uno stravolgimento positivo, che ci auguriamo possa diventare un caso da replicare ovunque sia tecnicamente possibile farlo."

Irene Priolo, vicepresidente di Regione Emilia-Romagna con delega alla difesa del suolo e protezione civile, nonchè membro del comitato di indirizzo di AIPo: "L'assegnazione delle risorse del P.N.R.R. è un passaggio determinante, al quale la Regione ha lavorato con convinzione insieme a tutti gli altri enti coinvolti e ai territori – spiega - Coniugare le necessità di sicurezza idraulica con quelle irrigue è un passaggio lungimirante, capace di fare la differenza per il futuro del territorio. La cassa del Secchia è un'opera fondamentale per la messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena, ma anche un'azione importante per rispondere alla sfida del cambiamento climatico, le cui conseguenze sono sempre più evidenti anche in termini di disponibilità di risorsa idrica."

Il finanziamento corrisponde ad un importo di complessivi 27 milioni di euro e rientra nell'ambito di quanto previsto dal P.N.R.R.- Misura "Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico" ed è destinato alla realizzazione di uno dei lotti funzionali dell'adeguamento della cassa di espansione sul fiume Secchia, comprensivo delle opere, che consentiranno di utilizzare parte della risorsa idrica per gli usi irrigui.

Modificato in data 20/12/2022 09:50

Related articles