Primo, secondo e terzo posto per punteggio a tre progetti del Consorzio di bonifica del Nord Sardegna nella graduatoria dei progetti esecutivi, infrastrutturali ed irrigui del Mi.p.a.a.f. (ora Ministero dell'Agricoltura, Sovranbità Alimentare e Foreste): un risultato di grande rilievo, che garantirà la finanziabilità per un totale di 16 milioni di euro.
Per l'ente consortile si tratta di una conferma, visto che recentemente si era classificato ancora al primo posto nella graduatoria del Centro-Sud e secondo a livello nazionale su 249 progetti presentati sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: in questo caso si tratta di 3.200.000 euro per un'opera di fondamentale importanza, cioè implementare il sistema di monitoraggio dei volumi irrigui consortili e di gestione degli usi illeciti, nonchè delle perdite idriche.
"La conferma della competenza e affidabilità del nostro Consorzio – afferma il presidente, Toni Stangoni - ci permetterà di realizzare opere fondamentali per l'ammodernamento ed efficientamento dei servizi a favore dei consorziati, oltre che di poter investire ingenti somme di denaro sul territorio."
I progetti dichiarati ammissibili a finanziamento in tutta Italia sono 312 per un totale di 3.128.995.999,21 di euro.
Al primo posto con 38 punti si è classificato un progetto da 8,5milioni di euro per "la manutenzione straordinaria e implementazione di un sistema di monitoraggio delle reti dei tre distretti irrigui del Consorzio: la Piana di Chilivani, di Perfugas e la bassa Valle del Coghinas".
Secondo con 37 punti, un progetto per 2.950.000 euro, che consentiranno la manutenzione straordinaria al sistema di accumulo di tutti e tre i distretti e permetteranno di intervenire in quello, che è il sistema di distribuzione: con l'aiuto della tecnologia si avrà un controllo da remoto.
Infine si è classificato terzo, con 36 punti, un progetto da 4,5 milioni di euro per l'impermeabilizzazione e la messa in sicurezza del canale adduttore del distretto irriguo del piano di Perfugas.
"Il nuovo anno si preannuncia impegnativo sul fronte dei cantieri, che ci vedranno impegnati su diversi fronti per un totale di circa 40 milioni di euro – evidenzia il vicepresidente del Consorzio, Francesco Pala –Avvieremo importanti opere, che miglioreranno infrastrutture vecchie di 50 anni e combatteremo soprattutto gli sprechi e le perdite, andando verso un utilizzo sempre più oculato della risorsa acqua."
"Oltre ad importanti risorse, questi risultati confermano la reputazione conquistata dal nostro ente – sottolinea il direttore del Consorzio, Giosuè Brundu - Sono importanti progetti, cui peraltro si aggiungono la messa in sicurezza e il sovralzo degli argini del Coghinas per 16 milioni di euro: un'opera attesa, perché andrà a dare tranquillità a un territorio con forte rischio idraulico e che aspetta da tempo questo intervento. Sempre quest'anno partiranno anche il servizio di piena e la pulizia dei canali e dei fiumi (1,7 milioni di euro) e con altri 3,1 milioni di euro si procederà, sempre nell'ottica di un migliore controllo dei consumi e contro gli sprechi, alla sostituzione dei contatori."