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DOPO L’ESONDAZIONE DEL VOLTURNO, CHIESTO IL RAFFORZAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROVORI

Pubblicato il 30/01/2023

Il commissario del Consorzio Generale di bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, Francesco Todisco, si è confrontato con il vicepresidente e assessore all'ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, in merito allo straordinario evento di piena, che ha colpito i territori rivieraschi del fiume Volturno. La riunione è stata utile per fare un quadro completo su tutto ciò, che è accaduto e per avanzare alcune ipotesi operative. 

"A merito del grande lavoro dei dipendenti del Consorzio di bonifica, tutti i sindaci hanno ringraziato per il grande lavoro di coordinamento, andato ben oltre le competenze dell'ente consortile – sottolinea il commissario Todisco, a margine dell'incontro - Con l'azione condivisa fra l'ente di bonifica, i sindaci e la Regione – continua - siamo intervenuti per evitare che la piena mettesse in pericolo la vita dei cittadini. Purtroppo, nell'odierna realtà, non fa notizia ciò, che va ma solo ciò, che non va."

Durante la riunione il commissario, Todisco ha ricordato l'azione del Consorzio di bonifica durante i giorni della piena, a partire dalle operazioni di svaso del bacino sotteso alla traversa irrigua di ponte Annibale (Capua – Bellona) e le successive azioni di allerta della popolazione.

Con riferimento al momento della piena e dell'esondazione di Cancello ed Arnone, Todisco sottolinea come "l'esperienza dei dipendenti consorziali ha garantito un'azione volta a convogliare, in sicurezza, le acque in eccesso nei canali di bonifica. I volumi di acqua, di gran lunga superiori a quelli, per cui i canali di bonifica sono stati progettati, hanno inevitabilmente allagato i campi agricoli, senza pregiudicare la sicurezza delle persone. È stata questa l'azione principale, che ha difeso i centri urbani e dunque la sicurezza delle persone".

"Dalla riunione con il vicepresidente, Bonavitacola, i Sindaci dei comuni interessati e la Provincia abbiamo condiviso alcuni obiettivi strategici - afferma ancora Todisco – Tra questi, l'ipotesi di costituzione di un contratto di fiume del Volturno per una lettura generale delle problematiche idrauliche del territorio." 

Per quanto attiene alle competenze specifiche del Consorzio di bonifica, il commissario, Todisco ha avanzato la richiesta di rafforzare gli impianti idrovori del territorio. 

"Una richiesta, che è stata subito considerata con attenzione – sottolinea Todisco - perché il reticolo idraulico minore deve poter possa assorbire più velocemente le acque in eccesso."

Altri argomenti trattati nel corso del confronto sono stati un lavoro condiviso per verificare le ragioni della rottura arginale nel punto specifico, in cui è avvenuta ed una verifica complessiva della tenuta arginale lungo tutto il fiume.

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