Sono state particolarmente impegnative le ultime 48 ore per il Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale, occupato a fronteggiare, con le proprie unità operative, l'emergenza piogge che, in alcune zone, sta causando criticità di natura geomorfologica, in particolare sulla collina modenese, attualmente sorvegliata speciale da parte del Consorzio. Nei comprensori gestiti dall'ente consortile sono caduti quantitativi di pioggia, che il reticolo idrografico di bonifica sta riuscendo a smaltire senza particolari difficoltà e la situazione è al momento sotto controllo.
Cinquanta le persone impegnate attualmente nella gestione dell'emergenza, di cui 40 sul territorio e la restante parte nella sede del Palazzo delle Bonifiche di Reggio Emilia, all'interno della Sala del Telecontrollo, presidiata h24 e che monitora i livelli dei canali consortili, ricevendo le segnalazioni provenienti dal territorio; sotto osservazione è soprattutto la piena del fiume Secchia, che aveva superato i 10 metri a Ponte Alto, a nord di Modena: un'onda di piena particolarmente lunga. Sotto osservazione sono anche i livelli di Enza e Crostolo, la cui piena è stata meno intensa e che sono ora in discesa.
L' "Emilia Centrale" seguita a fornire il proprio apporto al Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, con l'invio di altre due pompe (oltre alle tre già operative in loco) per continuare a sostenere fattivamente i colleghi impegnati nel contrastare l'alluvione.