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FINANZIAMENTO MIT DA 28 MILIONI DI EURO PER CANALE REGINA ELENA

Pubblicato il 22/05/2023

Ventotto milioni di euro per la manutenzione straordinaria del Canale Regina Elena e del Diramatore Alto Novarese: questo è l'importante finanziamento disposto nel corso della prima riunione della Cabina di Regia per l'Emergenza Idrica, in favore della Regione Piemonte e che consentirà all'Associazione Irrigazione Est Sesia, il maggior consorzio d'irrigazione in Italia, di realizzare tre importanti interventi su una delle più importanti infrastrutture idriche della regione.

Le decisioni prese dalla Cabina di Regia voluta dal Governo hanno riguardato cinque interventi ritenuti urgenti in cinque diverse regioni. Il finanziamento destinato al Piemonte riguarda opere di manutenzione straordinaria per il miglioramento della tenuta idraulica, del trasporto della risorsa idrica e del suo risparmio; interesserà i comuni novaresi di Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio, Bellinzago Novarese e Cameri, per un valore complessivo di 27,8 milioni di euro. Gli interventi saranno tre e riguarderanno, nello specifico, la galleria Motto d'Oneggio, il ponte canale e la galleria Loreto.

I progetti selezionati dalla Cabina di Regia per la Regione Piemonte sono stati presentati nella sede dell' ente consorziale, con gli interventi di Marco Protopapa, Assessore all'Agricoltura e Matteo Marnati, Assessore all'Ambiente di Regione Piemonte, nonché Camillo Colli, Presidente e Mario Fossati, Direttore Generale di "Est Sesia".

"Si tratta di una prima e rapida risposta statale ai problemi causati dalla siccità dell'anno scorso - commenta Mario Fossati - Il 2022 è stato l'anno più caldo dell'ultimo secolo con una carenza di precipitazioni, che hanno evidenziato i problemi di disponibilità della risorsa idrica sia per quanto riguarda la rete per i consumi domestici, sia per l'agricoltura. Da parte nostra, alla luce delle possibilità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, abbiamo approntato un piano strategico composto da diverse opere, che riteniamo fondamentali per le nostre aziende e per il territorio, in modo da far fronte alle sfide del cambiamento climatico e utilizzare al meglio la risorsa idrica." 

"Siamo molto soddisfatti - aggiunge il presidente, Colli - che nel corso della prima riunione della Cabina di Regia per la Crisi Idrica, il Governo abbia scelto di finanziare un importante progetto di ristrutturazione del Canale Regina Elena."

"Dopo oltre vent'anni, finalmente il canale Regina Elena, di proprietà del demanio regionale, riceve importanti risorse da parte del Ministero delle Infrastrutture; permetteranno di fare interventi molto urgenti, utili sul canale per ottenere tre obiettivi: sicurezza ed incolumità pubblica; aspetto strategico, perché preleva acqua dal lago Maggiore e la distribuisce sull'intera area, che comprende tre province (Novara, Vercelli e Pavia); tutela e sviluppo del comparto di eccellenza agricola locale" afferma Matteo Marnati, Assessore Regionale all'Ambiente e Coordinatore per l'Emergenza Siccità. Anche se oggi, alla luce di quanto è accaduto nella vicina Emilia-Romagna, cui va tutto il nostro appoggio ed alle previsioni meteo, parlare di siccità sembrerebbe fuori tempo, questi interventi sono fondamentali: occorre agire in ottica strutturale, non emergenziale, per mettere in sicurezza non solo l'agricoltura, ma tutto il territorio dal rischio idrogeologico."

"Con il progetto di interventi sul Canale Regina Elena e Diramatore Alto Novarese certifichiamo l'impegno della Regione Piemonte sul tema dell'emergenza della risorsa idrica. Il Piemonte a livello nazionale è tra le Regioni più attive ed attente al tema e lo dimostra il fatto che su 100 milioni di euro messi a disposizione dal Governo, speriamo come anticipo, siano stati destinati quasi 28 milioni al nostro territorio" sottolinea Marco Protopapa, Assessore all'Agricoltura di Regione Piemonte. La Regione ha lavorato di anticipo, vagliando i diversi impianti e strutture irrigue, che necessitavano di ristrutturazione, fornendo tempestivamente un elenco alla Cabina di Regia con progetti cantierabili per un importo pari a circa 1 miliardo e 400 milioni e, già nel 2021, l'Assessorato Regionale all'Agricoltura ha lavorato per l'apertura del primo bando, destinando risorse ai consorzi irrigui per la realizzazione di progetti per il miglioramento della rete d'irrigazione ed abbiamo avuto una grande risposta. Il progetto presentato dall'Associazione Irrigazione Est Sesia ha una valenza importante per il territorio ed anche per tutto il comparto agricolo, in relazione all'utilizzo delle acque provenienti dal lago Maggiore. Auspichiamo che il finanziamento da parte del Governo per questo intervento urgente sia l'inizio di un percorso per il finanziamento di altre, urgenti opere irrigue, presentate dal Piemonte."

Il finanziamento ottenuto riguarda in particolare tre lotti presentati da "Est Sesia" nel quadro di una serie più articolata di progetti esecutivi, già cantierabili e sottoposti al vaglio del P.N.R.R. per oltre 260 milioni complessivi. 

Questi primi tre progetti sono stati giudicati più urgenti tra quelli, che riguardano il sistema Elena-Diramatore Alto Novarese; nello specifico, si tratta del rifacimento di un ponte canale (la struttura, che consente ad un canale artificiale di superare una strada nel comune di Oleggio, per un valore di circa 4 milioni), la ristrutturazione della galleria Loreto (sarà realizzata una nuova vasca frangiflutti, completa di parapetto e posizionata a quota più alta) e la ristrutturazione della galleria Motto d'Oneggio a Varallo Pombia. Per le gallerie sono previste anche opere di impermeabilizzazione e sistemazione strutturale.

L'intervento sul ponte canale prevede la demolizione delle ultime due campate ed è studiato in modo da essere realizzato in due fasi successive. La prima, di preparazione, avverrà senza interrompere il flusso d'acqua del canale e prevede la costruzione delle travi principali e degli altri elementi prefabbricati, la realizzazione in sito dei micropali e delle parti di fondazione, che non richiedono la disattivazione del canale esistente. La seconda fase si svilupperà rigorosamente nei 6 mesi invernali di "asciutta" e prevede la demolizione del ponte esistente, la costruzione dei tratti di monte e di valle, il montaggio delle travi longitudinali e delle predalles, la realizzazione della soletta di fondo, la realizzazione delle finiture ed i collaudi.

"La rete idrica novarese, ma in generale tutte le infrastrutture idriche del Paese, necessitano di manutenzione continuativa e particolarmente impegnativa. Associazione Irrigazione Est Sesia lavora costantemente per migliorare l'efficienza dei canali gestiti: nel corso del periodo particolarmente difficile vissuto lo scorso anno, quando il problema della siccità è emerso in maniera importante, le perdite registrate sono state nell'ordine del 10% circa, decisamente inferiori alle medie nazionali. Investire in opere di efficientamento e manutenzione - conclude Fossati - consentirebbe di minimizzare ulteriormente le perdite e quindi di avere a disposizione acqua per l'irrigazione di migliaia di ettari in più."

Il Canale Regina Elena ha origine dalle acque del fiume Ticino e scorre per 25 chilometri, partendo dalla diga di Porto della Torre fino a originare il Diramatore Alto Novarese. Questo canale artificiale, lungo 21 chilometri, inizia la sua corsa nei pressi di Bellinzago Novarese, attraversa una galleria lunga 781 metri, taglia tutta la provincia di Novara, superando diversi torrenti e, tramite un ponte canale, anche la roggia Mora Strona per terminare nel Canale Cavour presso il fiume Sesia. I lavori per entrambi i canali sono iniziati alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale (il Regina Elena è stato completato nel 1954, mentre il Diramatore è entrato in funzione più tardi, nel 1981) e risentono quindi tanto delle tecnologie, quanto dei materiali del tempo.

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