PROGETTI ANBI
Un sito, che coniuga due esigenze opposte eppure entrambe sentite dal territorio: un canale scolmatore, che mitiga gli eventuali danni del corso d'acqua Torre ed un impianto di irrigazione, che serve attualmente 40 ettari (ma potrebbero arrivare a oltre 130); togliere acqua, dove ce n'è troppa e portarla dove serve: questa è la "mission" dell'impianto Pras de tor, inaugurato a Nogaredo di San Vito al Torre, alla presenza di numerose autorità politiche istituzionali tra cui il Commissario del Comune, Silvia Zossi; la Presidente del Consorzio di bonifica Pianura Friulana, Rosanna Clocchiatti; l'Assessore alle Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche di Regione Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier; l'europarlamentare, Elena Lizzi.
"Un gran lavoro di squadra - commentato la Presidente dell'ente consortile, Clocchiatti - che ha coinvolto gli agricoltori, il territorio, la Regione. In pochi mesi l'impianto è stato messo in funzione."
"Un'opera corale - conferma il Commissario, Zossi - al servizio della comunità."
L'Assessore, Zannier, rammenta l'urgenza di un uso oculato e razionale della risorsa idrica: i consumi vanno ridotti, le falde sono in difficoltà (anche se non a San Vito al Torre dove i livelli sono simili rispetto al 2008, anno della prima progettazione dell'opera).
L'europarlamentare, Lizzi, che si è definita "donna di bonifica" essendo da tempo una dipendente del Consorzio Pianura Friulana, invita a "cercare una forma collaborativa, a stringere un patto tra privati, enti e istituzioni con obiettivi chiari e una onesta partecipazione, in cui ognuno offra la propria capacità di fare."
Il Direttore dell'ente consorziale, Stefano Bongiovanni, ha illustrato l'opera, che comprende un pozzo profondo 50 metri e una tubazione di 600 millimetri di diametro; la portata di 120 litri al secondo, mentre la pressione al punto di consegna è pari a 2 bar. La rete, lunga circa 2650 metri, è idonea per l'irrigazione a goccia, ideale per il territorio servito dal "Pras de tor".
