Il Consiglio d'Amministrazione della Fondazione Enpaia, dopo aver sospeso i versamenti dei contributi previdenziali per le aziende iscritte, ha approvato una delibera, che consentirà ai lavoratori iscritti e colpiti dalle recenti alluvioni di richiedere in anticipo il 50% del Trattamento di Fine Rapporto maturato, stanziando per tale operazione una somma complessiva di 10 milioni di euro.
I lavoratori interessati sono quelli delle aziende situate nelle zone indicate nei provvedimenti sullo stato di emergenza, varati dal Governo dopo l'alluvione che ha colpito i territori delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena; quelli della provincia di Rimini (a partire dal 16 maggio 2023); quelli dei comuni colpiti dalle alluvioni che dal 15 al 17 maggio hanno inondato i territori marchigiani di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro, Urbino, Fiorenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio ed il comune di Londa nella città metropolitana di Firenze; nonché i lavoratori delle aziende ricadenti negli ulteriori comuni, che dovessero essere in futuro individuati dal Legislatore.
"La scelta di Enpaia è stata guidata dalla volontà a di essere vicini ai propri iscritti, imprese e lavoratori di tutti quei territori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici – dichiara Giorgio Piazza, presidente della Fondazione – per aiutarli a fronteggiare le spese impreviste, causate da situazioni oggettivamente drammatiche, che rischiano di mettere in ginocchio un settore come quello primario importantissimo per l'economia del Paese".