Con nota congiunta, le organizzazioni sindacali (Flai-CGIL, Fai-CISL, Filbi-UIL), firmatarie dell'ipotesi di accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, hanno comunicato lo scioglimento della riserva sulla suddetta ipotesi (lo SNEBI, Sindacato Nazionale Enti Bonifica e Irrigazione, aveva già deliberato in tal senso), rendendo quindi vincolanti e immediatamente applicabili le intese raggiunte, definite in quattro macro argomenti: classificazione, previdenza, sicurezza e parte economica.
Nello specifico ed in maniera esemplificativa per quanto riguarda la classificazione, oltre a modifiche normative, si è prevista l'introduzione, per la prima volta, di un meccanismo premiale, concernente gli aumenti periodici, legati a risultati in termini di professionalità e comportamento.
Con riferimento invece alla parte economica, l'impegno è stato quello di contenere gli aumenti in ambiti sostenibili, vista la situazione congiunturale oggettivamente difficile e visto lo stato attuale dell'inflazione.
Soddisfazione è stata espressa dalle parti per la rapidità, con cui si è giunti alla composizione di un accordo, che ha sancito ancora una volta solidi rapporti sindacali e volontà di frequentare con strumenti innovativi (Ente Bilaterale) le necessarie sfide di futuro, dotandosi di nuove competenze e rafforzando elementi di solidarietà.