Un consistente sversamento di liquami è stato individuato nel canale Lama della Torre, fra Lido di Camaiore e Marina di Pietrasanta. Il forte odore di gasolio ha allarmato gli operai del Consorzio di bonifica Toscana Nord, presenti in quella zona e che hanno individuato in poco tempo il lungo tratto di canale inquinato. Dagli uffici i tecnici hanno avviato subito la procedura di emergenza, allertando gli uffici ambiente e le polizie municipali dei Comuni interessati, l'A.R.P.A.T. (Azienda Regionale Protezione Ambiente Toscana) e, per conoscenza, la Capitaneria di Porto. Sul posto si sono svolte da subito le azioni di pompaggio del gasolio e sopralluoghi dettagliati per tentare di individuare i responsabili del gesto.
Gli operai del Consorzio, coadiuvati dai tecnici, hanno posizionato cinque barriere galleggianti per evitare il propagarsi del gasolio nella fitta rete di canali di bonifica, presente nella zona. Inoltre è stato temporaneamente disattivato il controllo automatico dell'impianto idrovoro Teso per evitare che un'eventuale accensione dell'impianto facesse defluire il gasolio in mare.
"In casi come questo è importante intervenire prima possibile in modo da contenere il fenomeno e limitare l'inquinamento ambientale – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – La conoscenza puntuale del reticolo idraulico ha consentito di posizionare barriere galleggianti alle confluenze del canale inquinato con altri canali per circoscrivere l'area e bloccare il propagarsi degli idrocarburi. Inoltre la temporanea disattivazione dell'impianto idrovoro ha evitato il defluire del gasolio in mare."
L'area interessata dallo sversamento è stata quindi limitata a un tratto di circa 2 chilometri del canale Lama della Torre dove, nel corso dell'intera giornata, una ditta ha aspirato il gasolio dalla superficie del corso d'acqua.