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ALTE TEMPERATURE E SICCITA’ PROLUNGANO STAGIONE IRRIGUA

Pubblicato il 17/10/2023

La stagione irrigua in Emilia-Romagna lascia ormai fuori solo tre mesi l'anno. 

"Infatti - spiega Paolo Pini, direttore del Consorzio di bonifica Renana - anche in questi giorni stanno continuando a giungere dagli agricoltori richieste d'acqua per irrigare le colture da trapianto (ad esempio: la cipolla Dop di Medicina), le piantagioni da seme e molte altre coltivazioni ortofrutticole. Si tratta di oltre mille ettari, che ancora in ottobre utilizzano l'acqua rinnovabile di superficie, che il Consorzio di bonifica distribuisce nella pianura bolognese."

Gli effetti dei cambiamenti climatici in atto (soprattutto l'innalzamento delle temperature medie e le siccità ricorrenti) modificano le condizioni colturali e le esigenze idriche dei suoli, con un prolungamento notevole delle attività di distribuzione irrigua; basti pensare che a settembre sono caduti solo 15 millimetri di pioggia, invece dei 70 della media stagionale per questo mese.

Sono in arrivo anche i primi dati sull'attività irrigua del 2023. Valentina Borghi, presidente del Consorzio di bonifica, fornisce alcune informazioni sulla situazione nel bolognese: "Sono stati finora 16.000 gli ettari e circa mille le aziende agricole, cui la Renana ha fornito la risorsa idrica per l'irrigazione delle 64 colture interessate. Tra le realtà, che le mancate piogge ed il caldo anomalo stanno mettendo in crisi, abbiamo le aree umide e vallive con i relativi ecosistemi. Si tratta di oltre 2.500 ettari nella pianura tra Bologna e Ferrara, in gran parte sottoposti a tutela ambientale: in queste settimane, la Renana sta fornendo acqua di superficie alle zone umide in difficoltà per mantenere i livelli idrici, necessari alla salvaguardia di flora e fauna, che popolano questi preziosi ambiti naturali. Si stima che per ogni 4 euro di valore aggiunto agroalimentare, che l'irrigazione consente di raggiungere nel nostro territorio, ne vada calcolato almeno uno aggiuntivo per i benefici ambientali, che la distribuzione d'acqua irrigua garantisce agli ecosistemi autoctoni."

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