"Riuscire a dare sicurezza ai nostri cittadini, credo sia l'obiettivo più alto che un amministratore possa desiderare": con queste parole Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico ed energia di Regione Veneto, con delega alla Legge Speciale per Venezia, ha sottolineato la soddisfazione per il completamento del nuovo impianto idrovoro Altipiano, inaugurato dal Consorzio di bonifica Bacchiglione in via delle Muneghe, a Codevigo, nel padovano.
L'opera consentirà di aumentare notevolmente la sicurezza idraulica di un territorio di 6.500 ettari, con una gestione più flessibile degli invasi e del recapito finale delle acque con finalità irrigue e ambientali.
Il costo complessivo dell'impianto è di 5.266.000 euro, di cui € 2.500.000,00 con un finanziamento assegnato dalla Regione Veneto a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia e 2.766.000 euro finanziati dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche.
Il completamento dell'opera permetterà di aumentare la portata d'acqua, che può essere sollevata ed immessa nel fiume Brenta, da 5 a 11 metri cubi al secondo, a beneficio di un bacino, che ricade nel territorio di 8 Comuni: Arzergrande, Bovolenta, Brugine, Codevigo, Correzzola, Piove di Sacco, Polverara e Pontelongo.
"Se siamo riusciti a raggiungere questi risultati - aggiunge l'assessore - è perché possiamo contare su uomini e donne straordinari. Sappiamo quanto possa essere farraginosa la burocrazia in questo Paese, ma quando c'è la volontà, i successi arrivano, grazie anche ad un ottimo lavoro di squadra con gli amministratori locali e tutti i soggetti coinvolti, che ringrazio. La Legge Speciale per Venezia ha due obbiettivi: la sicurezza del territorio e la sicurezza ambientale della Laguna, che è un ecosistema fragilissimo. Per questo sottolineo l'urgenza che venga rifinanziata. È dal 2011 che non arrivano fondi: una situazione inaccettabile il dover elemosinare risorse, visto inoltre che il Veneto, insieme a Lombardia ed Emilia Romagna, fa il 50% del Prodotto Interno Lordo del nostro Paese. Abbiamo scritto a tutti i Governi, che dal 2011 si sono susseguiti, ma non abbiamo ancora avuto risposte."
All'appuntamento hanno preso parte anche Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto; Paolo Ferraresso, presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione; Francesco Veronese, direttore del Consorzio di bonifica Bacchiglione ed Ettore Lazzaro, sindaco del Comune di Codevigo.