
Nella giornata di anniversario dell'alluvione di Firenze del 1966, è ripresa fin dalla prima mattinata e si protrarrà per l'intera giornata, l'attività tecnico-operativa del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno in relazione all'emergenza meteo in corso. Al lavoro in varie parti del territorio colpito dalle alluvioni sono i tecnici, gli operatori e i mezzi consortili in coordinamento con il Genio Civile della Regione Toscane e le Amministrazioni Comunali, organizzando gli interventi secondo un ordine di priorità di tipo tecnico-idraulico, anche alla luce del probabile passaggio di una nuova perturbazione, sugli stessi territori già colpiti, nel corso della prossima nottata. L'impegno di oggi è concentrato principalmente sulle seguenti operazioni: -svuotare le casse di espansione di Case Carlesi, Cassa Olmi, delle Vanne e le aree a monte di Ponte alle Vanne -a Quarrata per completare il lavoro di ricucitura sulla rotta arginale del torrente Stella, in località La Costaglia/La Catena, per stabilizzare un'erosione arginale sempre in destra idraulica in zona Casini; sul torrente Fermulla per ripulire l'alveo ed il sistema di bocca tarata; per la verifica e la chiusura di alcuni fontanazzi, cioè delle forature arginali, individuati sul torrente Senice; -a Seano, tra Carmignano e Poggio a Caiano, sul torrente Furba per rinforzare diversi tratti di argini danneggiati o provvedere al posizionamento delle telonature di emergenza per arrestare momentaneamente le erosioni; -a Calenzano per la ricucitura di una rotta arginale sul Marinella di Travalle e sulla Gora del Ciliegio, per la ricucitura di una rotta arginale a Prato Est; -al lavoro anche sul Rio di Castelnuovo (Serravalle Pistoiese) e sul Fosso del Melarancio (Sesto Fiorentino). -in rapporto con l'Unione dei Comuni della Val di Bisenzio si opera a Vaiano, recandosi con una idrovora mobile consortile.