GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Go back

11° AGGIORNAMENTO EMERGENZA CIARAN FORTI PIOGGE IN MONTAGNA E TERRENI INTRISI IN PIANURA: BONIFICA PARMENSE OPERATIVA E SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO

Pubblicato il 05/11/2023

Con l'intensificarsi delle piogge, a partire dal pomeriggio di sabato, il Consorzio della bonifica Parmense, confermando la reperibilità h24 di venti unità del proprio personale sino alla giornata di domani, lunedì 6 Novembre, ha prontamente effettuato, già dalla serata di sabato, la chiusura delle chiaviche dei canali consortili sui principali corsi d'acqua del comprensorio (i fiumi Enza e Taro ed il torrente Parma) per evitare possibili rigurgiti di piena attivando, inoltre, le pompe idrovore dell'impianto di sollevamento di Foce Abbeveratoia, nella città di Parma, in funzione a seconda della necessità.

 

Cospicui i fenomeni precipitativi, anche di carattere temporalesco, abbattutisi su tutto il Parmense tra il pomeriggio di sabato e le prime ore di domenica; i pluviometri consortili hanno registrato quantità medie di pioggia, significative in particolare sulle zone montane, già fortemente colpite dalle precedenti perturbazioni: 123 millimetri sul crinale tra l'Enza e il Parma (con il lago Paduli, in provincia di Massa-Carrara che, in 24 ore, ha fatto registrare mm 118 e l'Alpe di Succiso, nel comune di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia, che ha visto raggiungere i mm. 130). Sul crinale del Parma le quantità medie segnalate vanno da mm. 90 a mm.110; sul crinale del Taro la media è stata di mm.120. L'allerta del Consorzio di bonifica prosegue su tutto il comprensorio gestito, dalla fascia appenninica e pedemontana, dove è ancora in corso il censimento sui territori per stabilire ubicazione ed entità delle diverse criticità idrauliche e idrogeologiche, alla zona della pianura che oltre l'Enza, il cui passaggio odierno della piena fa registrare un colmo di m.10,78 nel territorio del comune di Sorbolo Mezzani, vede sotto osservazione anche l'intera rete di canali consortili che, a causa dei terreni ormai intrisi dalle piogge, iniziare a convogliare, in alcuni punti, grandi quantità d' acqua. Il quadro è comunque sotto controllo e non evidenzia particolari situazioni di crisi.

Related articles