Il programma delle opere pubbliche fino al 2026, approvato dal Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, ammonta ad un totale di 135 milioni di euro, di cui quasi 50 milioni già stanziati.
"Non è il solito libro dei sogni - spiega il presidente, Simone Minelli - Con questi fondi affronteremo i cambiamenti climatici con maggiore sicurezza. La controchiavica per le acque alte sulla Sinistra Secchia ed il suo relativo impianto idrovoro sono in corso di ultimazione con una spesa totale di circa 13 milioni di euro e si sta programmando la loro inaugurazione per il mese di maggio. Sempre in primavera potranno iniziare i lavori analoghi per il bacino delle acque basse in Destra Secchia, cioè una nuova controchiavica per la difesa dalle piene del fiume Po ed un nuovo impianto idrovoro finalizzato al drenaggio delle acque piovane, per un importo di 14,4 milioni euro. È stato inoltre già assegnato per un importo di 7,7 milioni di euro - prosegue il presidente- anche l'appalto dei lavori per la messa in sicurezza della Botte Villoresi, cioè quel manufatto idraulico, che sottopassa il fiume Secchia a San Siro di San Benedetto e la cui efficacia è andata persa con l'aumentare delle quote degli argini del Grande Fiume. Vogliamo ridurre anche le perdite della preziosa risorsa idrica - conclude Minelli - Lo faremo attraverso un primo importante investimento sulla canala Gronda Nord, che domina gran parte del Destra Secchia ed anche il vicino Consorzio di Burana: Stato e Regione Lombardi hanno assicurato ben 18,2 milioni di euro; si intende così effettuare il tombamento della canala con tubazioni interrate, azzerando le perdite d'acqua, migliorando la funzione irrigua e ripristinando il paesaggio rurale con lavori, che inizieranno a fine 2024."
"Il programma triennale prevede anche opere, che non sono state finanziate, ma restano in attesa di ricevere i necessari fondi - precisa il direttore del Consorzio di bonifica, Raffaele Monica- Fra tutte vorrei citare il sopralzo degli argini della golena di San Benedetto Po, strategico per migliorare la sicurezza degli argini maestri del Po, nonchè altri 2 progetti già esecutivi per il risparmio della risorsa idrica: uno sul canale irriguo Principale, che serve tutto il Sinistra Secchia ed uno sulla canala della Cavriana per un importo complessivo di circa 9 milioni di euro dal P.N.I.I.S.S.I., cioè il Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico."
Le rimanenti azioni del programma triennale riguardano manutenzioni e ristrutturazioni necessarie su alcuni ponti, sulla rete scolante ed irrigua, nonchè su manufatti di regimazione, oltre all'ammodernamento dei dispositivi idraulici tramite telecontrollo.