Nel municipio di Clavesana si è svolto un incontro di presentazione degli esiti definitivi dello studio idraulico, commissionato dall'Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo), finalizzato alla definizione di due importanti interventi di difesa idraulica nelle frazioni Gerino (Clavesana) e Reculata (Carrù) lungo il fiume Tanaro, in corrispondenza di uno dei nodi idraulici più critici e già teatro di molteplici erosioni, tagli di meandro, inondazioni anche nel recente passato. Alla presenza del sindaco di Clavesana, Luigi Gallo e dell'assessore di Carrù, Emanuele Peirone, sono state illustrate le conclusioni della modellazione idraulica bidimensionale del tratto di asta fluviale del Tanaro interessato dai futuri lavori.
Piena soddisfazione per le attività finora effettuate e per gli stanziamenti ricevuti sono state espresse dai sindaci anche nei confronti della Regione Piemonte, che ha consentito il finanziamento degli interventi sul programma ministeriale Casa Italia.
Piena soddisfazione al termine dell'incontro è stata espressa anche dal direttore di AIPo, Gianluca Zanichelli: "E' finalmente arrivato il momento di affrontare l'annoso problema del fiume Tanaro nei meandri di Carrù-Clavesana, uno dei nodi idraulici più complessi sia dal punto di vista morfologico e di trasporto solido, sia da quello delle interferenze, caratterizzate dalla presenza di infrastrutture molto impattanti (centrali idroelettriche e ponti inadeguati), affrontate finora soltanto dal punto di vista di piani e provvedimenti di Protezione Civile da parte dei Comuni, senza trovare una soluzione strutturale, in grado di limitare i danni che, da oggi, si punta a prevenire con interventi di sostanziale adeguamento e rialzo delle arginature."