I Consorzi di bonifica sono impegnati con squadre, che operano 24 ore su 24, a fronteggiare una situazione meteorologica, che tuttoggi appare molto difficile soprattutto nei territori vicentini e padovani.
Attraverso gli impianti idrovori si sta cercando di svuotare il più velocemente possibile l'acqua presente nel reticolo idraulico in gestione e nelle campagne; in alcuni punti lo scarico nella rete principale è comunque rallentato per consentire il passaggio delle onde di piena, causate anche dai rilasci dei bacini più a monte.
Particolarmente delicata è la situazione del reticolo afferente al fiume Gorzone i cui livelli, ai limiti già nella giornata di ieri, hanno costretto a tenere spenti alcuni impianti di pompaggio, causando allagamenti in diverse aree, perlopiù agricole; è una situazione che, come sempre in coordinamento con Regione Veneto e Genio Civile, nella giornata odierna si sta cercando di sbloccare.
"È una corsa contro il tempo – spiega il presidente di ANBI Veneto, Francesco Cazzaro – perché nelle prossime ore sono previste ulteriori precipitazioni. Tali eventi, che secondo le previsioni potrebbero essere meno intensi, destano comunque preoccupazione, perché si preannunciano diffusi ed interesseranno terreni già saturi, nonchè una rete idraulica ai limiti. In questo contesto incideranno i prossimi aumenti delle temperature in quota ed il conseguente scioglimento delle nevi, che andrà ad aumentare gli apporti a valle."