Integrare il sistema di gestione delle emergenze da alluvioni nel veronese e vicentino attraverso la collaborazione e lo scambio di informazioni tra amministrazioni locali e cittadini, così da creare una comunicazione bidirezionale, in grado di coinvolgere attivamente la cittadinanza, al fine di renderla partecipe durante un evento alluvionale: è questo l'obbiettivo dell'"Osservatorio dei Cittadini sulle piene", che coinvolgerà i comuni ricadenti nella parte veneta del bacino del fiume Adige sia nella provincia veronese che vicentina.
L'Osservatorio si presenta attraverso una piattaforma virtuale (amicoalpiorientali.eu), che permette di visionare in tempo reale i dati delle stazioni di monitoraggio, installate in siti strategici lungo il corso dell'Adige. Inoltre, grazie all'applicazione mobile COapp, scaricabile su ogni smartphone e facile da usare, i cittadini potranno inviare segnalazioni territoriali e ricevere notifiche in anticipo nel caso di pericolo d'alluvione, nonché verificare il livello dei corsi d'acqua in diversi luoghi di interesse. Uno strumento, che darà vita a una "community" gestita dai tecnici dell'Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali che, tramite una cabina di regia, coinvolgeranno, con ruoli diversi ed integrati tra loro, cittadini, amministrazioni comunali e stakeholder dei comuni del territorio veronese e vicentino.
Attualmente sono già attivi tre Osservatori dei Cittadini: sul bacino del Brenta-Bacchiglione, sul bacino del Tagliamento e sul bacino del Piave.