"Il rinnovo delle convenzioni tra Regione Lombardia ed i Consorzi di bonifica Est Ticino Villoresi e Muzza Bassa Lodigiana conferma il ruolo centrale della nostra azione per la sicurezza idraulica del territorio": Alessandro Rota, presidente di ANBI Lombardia, plaude alla decisione adottata dalla Giunta della Regione, che ha assicurato le risorse necessarie (1.400.000 euro) per gli interventi, che rientrano nelle azioni a difesa del suolo nei territori della Città metropolitana di Milano e delle province di Monza Brianza e Lodi. L'intesa arriva su proposta dell'assessore regionale a enti locali, montagna, risorse energetiche ed utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, di concerto con gli assessori Gianluca Comazzi (territorio e sistemi verdi) ed Alessandro Beduschi (agricoltura, sovranità alimentare e foreste).
"E' un supporto concreto per rendere queste aree regionali sempre più sicure dal punto di vista idraulico - spiega Rota – Riguarda gli interventi dedicati a presidio del reticolo idrico principale, di competenza regionali ma all'interno dei comprensori consortili, a beneficio di quasi 6 milioni di abitanti."
Nel concreto si tratta delle principali funzioni svolte dai consorzi di bonifica per il proprio reticolo e, grazie alle convenzioni, ora allargate anche ai corsi d'acqua di competenza della Regione, cioè sorveglianza con l'eventuale attivazione del servizio di piena, progettazione e realizzazione di lavori urgenti e di manutenzioni, azioni di risparmio e miglioramento nell'uso della risorsa, rilascio dei pareri di compatibilità idraulica, individuazione dello scenario ottimale di bacino, realizzazione dei relativi interventi.
"Come ribadito da ANBI, i consorzi di bonifica si candidano - ricorda il presidente - alla manutenzione di fiumi e torrenti di competenza regionale per una gestione a tutto campo del reticolo idrico. Lo stesso vale per gli invasi e le vasche di laminazione, di cui alcune già comprese nelle convenzioni ora approvate e sempre più necessarie per governare situazioni di criticità legate a fenomeni meteo estremi, come dimostrato anche qualche giorno fa nel Vicentino".