Sono passati due anni dai convegni, durante i quali è stato avviato il progetto "Water Route", al fine di rendere operativa la proposta di costituire anche in Lombardia una rete di percorsi storico-culturali e turistici per la promozione di luoghi di archeologia industriale e di opere idrauliche da inserire nella rete europea ERIH (European Route of Industrial Heritage), che già si snoda in 24 Paesi con 250 siti.
I soggetti promotori del progetto sono Fondazione AEM, ANBI Lombardia, Fondazione ISEC, Musil - Museo dell'industria e del lavoro, Associazione Crespi d'Adda e Università LIUC – Cattaneo: soggetti diversi, che al termine di un lungo percorso comune di dialogo interno e con ERIH, a dicembre 2023 hanno conseguito l'approvazione finale del progetto con la pubblicazione della prima versione dell'itinerario sul sito web dell'Associazione.
Nel progetto più ampio, che verrà perseguito nei prossimi anni integrando percorsi ciclopedonali e landmark idraulici, ANBI Lombardia ha inserito, nella proposta di itinerario culturale regionale dedicato alle vie dell'acqua, cinque siti dove l'acqua è riuscita a coniugare lo sviluppo produttivo all'eccellenza architettonica e culturale.
Il progetto mira a valorizzare la straordinaria complessità, che ha fatto della Lombardia, uno dei centri di irradiazione della scienza idraulica ed il luogo di sperimentazione per originali forme di governo del territorio: un vero e proprio museo all'aperto del rapporto tra uomo ed acqua.
Ogni anno, il 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 ed occasione imperdibile per gli enti partecipanti al progetto Po Valley Water Routes di presentare un ricco palinsesto di iniziative volte a valorizzare questa preziosa risorsa con pubblici diversi.
Quest'anno il palinsesto ha previsto diverse manifestazioni in sinergia tra i diversi soggetti promotori e con il coinvolgimento di scuole, consorzi di bonifica, giornalisti e pubblico eterogeneo.
All'Università LIUC - Cattaneo si è tenuta, per le scuole secondarie di secondo grado del territorio, la presentazione ufficiale dell'itinerario avvallato da ERIH lo scorso dicembre, sottolineando l'obiettivo concreto di valorizzare il rapporto tra uomo ed acqua in una prospettiva, che tenga conto del comples- so intreccio tra utilizzazione idroelettrica, attività agricole e industriali, sostenibilità ambientale.
L'incontro è stata anche l'occasione per presentare un'iniziativa di coinvolgimento degli studenti sui temi della sostenibilità e dell'archeologia industriale: un'attività inserita nel progetto "Heritage industria e territorio" con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus. Nei prossimi mesi, gli studenti partecipanti saranno chiamati a collaborare alla creazione ed alla sperimentazione di un'app per la visita del sito, su cui sorge l'Università (un tempo sede del Cotonificio Cantoni) e di luoghi di archeologia industriale in Valle Olona. Grazie all'app sarà possibile creare percorsi autoguidati e potranno essere realizzate anche versioni in più lingue per agevolare i visitatori stranieri: una sperimentazione, che potrà essere utile ed applicata anche per gli itinerari più estesi della Regional Water Route
Un momento della presentazione della Po Valley Water Routes du- rante il convegno "Giornata Mondiale dell'Acqua: Heritage industria e territorio" presso la LIUC – Università Cattaneo
Altre iniziative si sono tenute nella stessa giornata presso Crespi d'Adda, al musil - Museo dell'energia idroelettrica di Valle Camonica di Cedegolo e al musil - Museo del Ferro di Brescia, dove - ne scriviamo in questo numero a pagina 9 - si è svolto l'in- contro "Il governo della risorsa idrica nel Bresciano tra storia e attualità", in collabora- zione con ANBI Lombardia.
Sabato 23 e domenica 24 marzo, in occa- sione delle Giornate FAI di Primavera e nell'ambito della Po Valley Water Routes, Fondazione AEM ha aperto le porte dell'ex centrale idroelettrica AEM di Fraele a Isolac- cia con visite guidate gratuite che hanno avuto un notevole riscontro di pubblico, incoraggiando ancora di più la riproposizione di aperture speciali nel corso dell'anno, in collaborazione con gli enti locali.
Le iniziative promosse per il World Water Day vogliono solo essere l'esordio di una programmazione annuale più ampia volta a rivitalizzare il turismo nei territori con l'auspi- cio che possa poi ampliarsi a tutta la valle padana.