A seguito delle piogge cadute nelle ultime ore in particolare sulla zona pedecollinare di Vignola, Savignano sul Panaro e Marano (circa 140 millimetri rilevati nei pluviometri consorziali) si sono riscontrate criticità in alcuni tratti dei canali consorziali, in particolare sul canale San Pietro.
Situazione altrettanto preoccupante si registra sulla riva verso il bolognese del fiume Panaro, dove a Savignano sono caduti irca mm. 200 di pioggia ed il canal Torbido è tracimato in zona Magazzino ed in località Molino. Il Sonara, scolmatore principale di Savignano, ha scaricato e continua a scaricare nel fiume Panaro una quantità d'acqua molto consistente. I canali, in previsione delle condizioni meteorologiche, erano già stati portati in assetto di scolo ed hanno consentito di far defluire le acque in piena funzionalità idraulica. Le problematiche di esondazione e ristagno d'acqua si sono rilevate soprattutto in tratti posti a valle delle aree più urbanizzate. Nei territori di pianura sono caduti meno millimetri di pioggia (mm.60 – 80), ma le condizioni dei terreni già intrisi d'acqua hanno comportato il suo defluire nei canali consorziali, portando all'attivazione degli impianti Pilastresi e Bondeno Palata. La chiavica Foscaglia a Finale Emilia e l'impianto idrovoro Santa Bianca a Bondeno sono in regime di scarico a gravità. Attualmente il fiume Po ha un'altezza di m. 10,64 sul livello del mare a Stellata di Bondeno e di m.15,26 s.l.m. a Quingentole, in leggero calo; il Panaro è a circa 11 metri sul livello del mare ed è stabile nel tratto terminale di Bondeno Durante tutto il pomeriggio di ieri e la notte trascorsa, tecnici del Consorzio di bonifica Burana hanno compiuto manovre e sopralluoghi per alleggerire i carichi d'acqua nelle zone più a rischio, coadiuvando Protezione Civile e Vigili del Fuoco. In previsione delle condizioni meteo attese, il personale consorziale sarà costantemente presente per sorvegliare il territorio e monitorare l'evolversi della situazione. La situazione resta in aggiornamento.