Il progetto "Francigena on Foot" di Filippo Arcelloni, l'attore noto come il Pellegrino della Salute, ha fatto tappa sull'antico cammino religioso nel comprensorio del Consorzio di bonifica Canale Lunense, attraversando Aulla, Bibola, Vecchietto, Ponzano Superiore fino all'arrivo a Sarzana, nella sede dell'ente consortile.
Lungo i 17 chilometri del percorso, Arcelloni ha fatto diverse soste per parlare con i residenti, trasmettendo il suo messaggio legato alla prevenzione del tumore ed al benessere.
"Gli incontri sono la vera anima di questa iniziativa svolta con il sostegno della Lilt, Lega italiana lotta ai tumori. Parlando con le persone, specialmente i giovani nelle scuole, riesco a far capire quanto sia importante prendersi cura della propria salute. Ogni conversazione è un'opportunità per creare consapevolezza" ha sottolineato Arcelloni.
Partendo dalla chiesa di San Caprasio ad Aulla, il Pellegrino della Salute ha attraversato il crinale montano, scendendo verso Ponzano Superiore. Qui è stato accolto da Marzia Bertolla, a nome del Comitato Folcloristico, che ha offerto agli escursionisti un gradito assaggio della Scherpada, una torta tipica a base di erbe spontanee.
Lungo il tragitto, il pellegrinaggio ha poi incontrato il Consorzio di bonifica Canale Lunense, rappresentato dalla presidente, Francesca Tonelli ed ha raggiunto la sede dell'ente a Sarzana, attraverso la pista ciclopedonale.
"Il Consorzio di bonifica - ha osservato Tonelli - ha condiviso l'importanza del progetto della Lilt per sensibilizzare la comunità sui benefici di un'alimentazione sana e locale, rafforzando il legame tra il cammino e la promozione della salute."
L'incontro di Ponzano Superiore e quello di Sarzana, dove il Consorzio di bonifica ha accolto i pellegrini con pane locale e olio di frantoio, sono stati un'ulteriore occasione per promuovere l'importanza dell'alimentazione genuina e legata al territorio, temi centrali dell'iniziativa.
Laura Lombardi, presidente della LILT di La Spezia, ha spiegato come questa iniziativa si inserisca nel mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del tumore al seno attraverso il Nastro Rosa.
"Il Pellegrino della Salute è un simbolo potente per portare avanti il messaggio di prevenzione e farlo lungo la Via Francigena è un modo straordinario per unire spiritualità, benessere e consapevolezza sanitaria" ha dichiarato.
Il Club Alpino Italiano (CAI) di La Spezia ha contribuito all'organizzazione del percorso, come raccontato dal presidente, Alessandro Bacchioni, mettendo in evidenza il valore della camminata per unire le persone e sensibilizzare sul tema della salute. Con l'ausilio dei sentieri della Via Francigena, il pellegrinaggio ha favorito incontri e scambi tra partecipanti e persone del luogo, creando una rete di connessioni e idee condivise.
Filippo Arcelloni ha proseguito il suo cammino insieme alla Lilt La Spezia ed al CAI La Spezia a Porto Venere, dove è stato accolto dal sindaco, Francesca Sturlese, con la quale ha visitato il borgo e ha tenuto un incontro all'ex convento Olivetani alle Grazie con i bambini del progetto "Nutrire il futuro".