Pioggia battente e mareggiate in corso: il Consorzio di bonifica Toscana Nord attiva le idrovore della Bufalina per permettere al lago di Massaciuccoli di scaricare parte delle acque in mare e restare sotto il livello di guardia.
In queste ore, infatti, il lago di Massaciuccoli ha raggiunto quasi 30 centimetri sopra il livello del mare e in queste situazioni bisogna attivare gli impianti idrovori, presenti attorno al lago, per garantire la massima tenuta anche in funzione dell'allerta meteo arancione su parte del territorio gestito dal Consorzio di bonifica Toscana Nord.
"In occasione delle mareggiate, il naturale e principale emissario del lago di Massaciuccoli, ossia il canale Burlamacca, non riesce a scaricare in maniera efficace. Da qui la necessità di accendere le idrovore ed il principale impianto, che entra in funzione è quello della Bufalina: quattro pompe, di cui se ne attivano tre alla volta, capaci di spingere 11 metri cubi d'acqua al secondo, permettendo così al lago di Massaciuccoli di mantenere il livello delle acque nei limiti di sicurezza – ricorda il presidente dell'ente consortile, Ismaele Ridolfi - La funzionalità della Bufalina è inoltre garantita anche a distanza, grazie al sistema di telecontrollo attivato dal Consorzio di bonifica dalla sala operativa di Viareggio, da dove possiamo monitorare una quarantina di idrovore su tutto il comprensorio gestito."
L'impianto resterà acceso per alcuni giorni, in considerazione delle piogge ancora previste perché, nonostante la potenza della Bufalina, serve comunque tempo per riuscire a svuotare il lago di Massaciuccoli. Per facilitare l'uscita delle acque dal canale della Bufalina in mare, inoltre, tecnici e operai del Consorzio di bonifica si sono adoperati già dalla giornata di giovedì per aprire la foce. I tecnici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord restano inoltre operativi sul territorio per monitorare la situazione e le eventuali criticità, che si dovessero verificare a causa del maltempo.