Il Consorzio di bonifica Pianura Friulana ha presentato, nella sede comunale di Corno di Rosazzo, il progetto di un nuovo impianto irriguo. Dopo i saluti del sindaco Daniele Moschioni e della presidente del Consorzio di bonifica, Rosanna Clocchiatti, ha preso la parola il direttore tecnico dell'ente consortile, Stefano Bongiovanni, che ha spiegato l'attività dell'ente con particolare riferimento agli invasi. Giuliana Sciuto, ingegnere responsabile dell' unità operativa grandi opere e invasi del Consorzio di bonifica ed il geologo Andrea Mocchiutti hanno illustrato caratteristiche e cronoprogramma realizzativo dell'invaso di Corno di Rosazzo; le conclusioni le ha tratte l'assessore alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche di Regione Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier.
L'opera si inserisce nel più ampio progetto di razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse idriche e di valorizzazione delle colture di pregio nella zona dei colli orientali del Friuli, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e la sostenibilità dell'irrigazione a servizio dell'agricoltura locale. La realizzazione del nuovo impianto irriguo, già in fase di completamento, è finalizzata a garantire una disponibilità idrica costante per le colture, migliorare la resilienza agricola di fronte ai cambiamenti climatici, razionalizzare l'utilizzo della risorsa idrica attraverso un sistema efficiente e tecnologicamente avanzato. L'intervento principale consiste nella costruzione di un invaso artificiale e nella realizzazione di una nuova rete irrigua a pressione in località Casali Gallo. Il volume utile di accumulo è pari a 66.000 metri cubi; faranno da fonti di approvvigionamento, le acque meteoriche ed i prelievi da sorgenti individuate nei pressi dell'invaso. La tipologia della rete irrigua è a pressione per un'estensione di circa 160 ettari di superficie agricola servita. Il moderno impianto è dotato di automazione per la gestione e distribuzione efficiente dell'acqua.
"I benefici attesi si esprimono in un aumento della produttività agricola, grazie alla disponibilità idrica regolare e quindi una maggiore competitività per le aziende agricole locali, che avranno garanzia di produzione anche in annate particolarmente siccitose; inoltre si prevede una maggiore sostenibilità ambientale, grazie al recupero di acque piovane per il riempimento, almeno parziale, dell'invaso" sottolinea Bongiovanni.
"Il nuovo impianto irriguo di Corno di Rosazzo rappresenta un esempio virtuoso di infrastruttura a servizio dell'agricoltura sostenibile, che contribuisce al miglioramento ambientale e produttivo del territorio" commenta la presidente del Consorzio di bonifica, Clocchiatti.
"Siamo finalmente in grado di presentare il progetto per l'irrigazione dei vigneti e delle aree agricole in comune di Corno di Rosazzo: un impianto atteso da anni e concretizzato solo grazie al progetto dei mini invasi, finanziato dalla Regione FVG con 20 milioni di euro ed affidato al Consorzio di bonifica Pianura Friulana - afferma l'assessore regionale Stefano Zannier - Il progetto è in fase autorizzativa e l'avvio dei lavori è previsto entro il 2027. Il Consorzio di bonifica sta sviluppando altri progetti di invasi nella zona di Buttrio e Torreano di Cividale, oltre che a Premariacco, Manzano e Martignacco."
"Un'opportunità per le aziende del territorio è quella di poter fruire di un impianto di irrigazione a goccia, soprattutto per l'ottima qualità della nostra produzione – chiude il sindaco di Corno, Moschioni.