Gran parte degli impatti dei cambiamenti climatici sono riconducibili a modifiche del ciclo idrologico ed al conseguente aumento dei rischi; la sempre maggior frequenza di intensi eventi meteo necessita di risposte adeguate, assicurando la difesa idraulica della pianura bresciana.
"Un'attenta gestione delle risorse idriche è fondamentale per la società, per la competitività delle imprese e per la tutela del territorio sia in termini di approvvigionamento che di difesa idrogeologica": a ribadirlo è Renato Facchetti, presidente del Consorzio di bonifica Oglio Mella, in occasione dell'inaugurazione della vasca di laminazione della roggia Travagliata nell'omonimo comune.
Con una capacità massima di 32.000 metri cubi, l'invaso di proprietà comunale permette lo scolmo temporaneo delle portate eccedenti la capacità del reticolo idrico, a beneficio dei territori interessati dalla roggia Trenzana-Travagliata, cui si aggiungono quelli legati alla rete dei canali di Travagliato e Torbole Casaglia, ricettori di parte delle acque della roggia. L'intervento di adeguamento del bacino già esistente è stato finanziato dalla Regione Lombardia per 400.000 euro, facenti parte di un capitolo di spesa di oltre 200 milioni, come evidenzia l'assessore regionale al territorio, Gianluca Comazzi.
Recuperando un'area estrattiva cessata, il bacino di proprietà comunale era già stato attrezzato per convogliare parte delle portate di piena del canale; tuttavia è risultato necessario eseguire un intervento straordinario di consolidamento e risagomatura dei cigli e delle scarpate compromesse da importanti fenomeni erosivi, cedimenti e franamenti causati dai cicli di riempimento e svuotamento.
L'intervento di adeguamento ha consentito il completo ripristino dell'efficienza dell'invaso posto sotto il piano campagna ed è prioritariamente finalizzato alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico del territorio.
Grazie ad un sempre più stretto rapporto tra tutti gli enti pubblici e con il coordinamento della Regione, il Consorzio di bonifica ha realizzato numerosi interventi in tema di difesa idraulica ed altri sono in cantiere. Tra questi ricorda il direttore, Cesare Dioni, "le risorse stanziate dalla Regione Lombardia hanno permesso nelle scorse settimane l'installazione di paratoie automatizzate e telecontrollate, che governano i canali cittadini lungo l'asta del fiume Mella. Inoltre stiamo collaborando attivamente con altre amministrazioni comunali nella realizzazione di ulteriori bacini per la laminazione delle piene".
Tale impegno trova il plauso dei vertici di ANBI. Alessandro Rota e Francesco Vincenzi, rispettivamente presidente regionale e nazionale dell'Associazione, che rimarcano la volontà di "mettere a disposizione la qualità nella progettazione ed il modello di federalismo fiscale, rappresentati dai consorzi di bonifica: la Lombardia ed i suoi consorzi ci sono e saranno protagonisti della prossima pianificazione, che va affrontata non più in emergenza, ma guardando alla prevenzione".