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CONCLUSO MAXI INTERVENTO PNRR: CANALE OTTOMULINI E’ GIA’ IN FUNZIONE

Pubblicato il 18/06/2025

Con i suoi 9 chilometri di lunghezza è una delle infrastrutture strategiche della rete idrica di bonifica e servirà un areale agricolo di 5000 ettari nel comprensorio di Sissa Trecasali, grazie all'innovazione tecnica più avanzata in favore dell'agricoltura: il canale Ottomulini, opera totalmente sostenibile e ad "impatto zero" per l'ecosistema, consentirà un risparmio annuo del 35% di risorsa idrica in favore di una delle aree più produttive, agricole e zootecniche, della Pianura Padana, ricca di prodotti DOP/IGP annoverati tra le "Eccellenze Made in Italy" dell'agroalimentare. Questa mattina il Consorzio di bonifica Parmense ha ufficialmente inaugurato l'intervento di ammodernamento e adeguamento migliorativo, afferente a "Salvacqua", il progetto di efficientamento idrico consortile, finanziato da Unione Europea-Next Generation EU, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ora M.A.S.A.F.) e Ministero dell'Economia e delle Finanze per un importo complessivo di oltre 12 milioni di euro.

All'inaugurazione, cui hanno preso parte numerosi sindaci e delegati del territorio, rappresentanti delle associazioni agricole e professionali (Coldiretti, Confagricoltura e Cia), esponenti di ANBI Emilia-Romagna e dei consorzi di bonifica della regione, sono intervenuti una folta delegazione dell'ente consortile (tra gli altri, la presidente Francesca Mantelli ed il direttore generale Fabrizio Useri); il sindaco del Comune di Sissa Trecasali, Igino Zanichelli; Francesco Vincenzi, presidente di ANBI; la dirigente del M.A.S.A.F., Francesca Coniglio; l'assessore all'agricoltura di Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi. 

"Per il Consorzio l'inaugurazione di oggi è motivo d'orgoglio – dichiara Francesca Mantelli, presidente della "Bonifica Parmense" – Sono state rispettate tutte le tempistiche e le direttive richieste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, grazie all'impegno ed alle capacità professionali di tutta la struttura tecnica. La riqualificazione e l'efficientamento di questa capillare infrastruttura consortile offrirà benefici irrigui ed ambientali in materia di utilizzo e gestione dell'acqua. Inoltre stiamo anche valutando, insieme agli enti preposti, l'inserimento di ulteriori soluzioni innovative, volte ad una maggiore salvaguardia della fauna selvatica. Un particolare ringraziamento al Ministero dell'Agricoltura ed alla Regione Emilia-Romagna per il supporto fornito durante tutte le fasi dell'iter ed un ringraziamento finale alle imprese, che hanno lavorato per garantire il positivo esito finale."

I lavori di ammodernamento e adeguamento migliorativo sul canale irriguo Ottomulini ed agli impianti di presa e sollevamento, prima parte degli interventi finanziati per complessivi € 12.961.188,15 (Fondi del P.N.R.R. finanziati dall'Unione Europea – Next Generation EU con Decreto di finanziamento Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per un importo pari a € 7.900.000,00 e Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze per importo pari a € 5.061.188,15) è localizzato all'interno del comprensorio irriguo di Sissa-Trecasali; si snoda lungo un'area di 5000 ettari (ha. 4981 l'esatta estensione), compresa tra gli abitati di Borgonovo, Sissa, Trecasali e Ronco Campo Canneto. In particolare l'Ottomulini, il canale irriguo oggetto dei lavori e che si snoda per una lunghezza di oltre 9 chilometri, ha visto principalmente opere mirate al ripristino funzionale, strutturale e idraulico dell'infrastruttura e degli impianti ad essa collegati (Borgonovo e Bastella), attraverso migliorie sul rivestimento, atte a ridurre le perdite idriche, sulle opere presenti nel canale.

"Di particolare rilevanza sono le innovazioni tecnologiche, introdotte e che consentiranno di garantire un uso ancora più efficiente e performante della risorsa idrica, con un risparmio d'acqua pari ad oltre 638.681 metri cubi all'anno, cioè il 35% in più a favore dell'agricoltura e della zootecnia del territorio" spiega Fabrizio Useri, direttore generale della "Bonifica Parmense". 

Da sottolineare inoltre è "l'impatto ambientale zero" dell'intervento, trattandosi di un lavoro di riqualificazione e non di costruzione ex-novo, finalizzato dunque anche alla tutela dell'habitat e della biodiversità del luogo, sia attraverso un efficientamento nella gestione e controllo della risorsa acqua, sia mediante una maggiore efficienza energetica del sistema complessivo, grazie alle opere elettromeccaniche di cui sono stati dotati gli impianti.

"Inaugurare l'intervento nella sua complessità a poco più di un anno di distanza dalla presentazione di un progetto, che ricade su 5.000 ettari, è un successo – commenta Igino Zanichelli, sindaco di Sissa Trecasali – Si tratta di un importante valore per il nostro comune e per il territorio."

"Un concreto intervento di efficientamento e riqualificazione di una struttura già esistente che, grazie al know-how del mondo delle Bonifiche, consentirà un risparmio di risorsa idrica importante e contribuirà al miglioramento della redditività agricola nell'ottica di una sostenibilità ambientale, compatibile con le esigenze del territorio, rendendolo più resiliente – conferma Francesco Vincenzi, presidente di ANBI – Un'opera inoltre all'avanguardia, figlia della tecnologia di ultima generazione e che attesta le capacità operative dei consorzi di bonifica ed irrigazione nel rispettare i cronoprogrammi in piena coerenza con le necessità del Paese."

"Questa è la tipologia d'intervento concretamente d'aiuto sia ai territori, che beneficiano delle positive ricadute dei finanziamenti europei e ministeriali, sia a noi, enti che contribuiamo a finanziare queste opere – rileva Francesca Coniglio, dirigente del Ministero dell'Agricoltura – Si tratta di un lavoro effettuato nel pieno rispetto delle tempistiche del cronoprogramma di cantiere e aderendo a tutte le disposizioni ed i requisiti di legge, richiesti dal P.N.R.R.".

"L'investimento in ambito idrico ed irriguo è vitale per tutto il territorio regionale – conclude Alessio Mammi, assessore all'agricoltura di Regione Emilia-Romagna – Stiamo investendo nel territorio di Parma complessivamente 52.700.000 euro in opere di adeguamento idraulico, miglioramento di sistemi di adduzione, condotte di distribuzione ed altri lavori affidati al Consorzio di bonifica Parmense, che ringrazio per il lavoro fatto. Il completamento delle migliorie del canale Ottomulini è un tassello importante per garantire un migliore approvvigionamento della risorsa idrica, dare valore all'acqua ed al suo impiego per la produzione alimentare. La Regione ha messo in campo una serie di opere necessarie al miglioramento dell'efficientamento e del risparmio idrico, perché l'acqua è un bene vitale. Sempre in provincia di Parma prenderà il via nelle prossime settimane l'iter per il miglioramento e l'efficientamento del canale della Spelta, a Montechiarugolo, per la riduzione delle perdite del canale irriguo: un'opera attesa da tempo e che, ad opera completata, permetterà un risparmio di 2.500.000 metri cubi d' acqua all'anno."

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