GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Go back

I CONSORZI DI BONIFICA TASSELLO DELLA RETE SOCIALE DI TERRITORIO: IN TOSCANA SI FA SQUADRA PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS WEST NILE NELLA VALDICHIANA ARETINA

Pubblicato il 17/10/2025

La diffusione del virus "West Nile" in Valdichiana Aretina, con casi autoctoni già accertati a Cortona ed in altri comuni della zona, ha acceso i riflettori delle Istituzioni: così, per contrastare la proliferazione delle zanzare responsabili della trasmissione della febbre del Nilo, anche il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno scende in campo a fianco di Comuni, Azienda USL Toscana Sud Est, Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana. 

Dopo avere individuato le aree più critiche, incrociando i dati sanitari con le abitudini delle persone colpite dal virus, è stato effettuato un sopralluogo congiunto per programmare la manutenzione ordinaria di alcuni corsi d'acqua, coniugando la mitigazione del rischio idraulico con l'azione mirata a limitare la proliferazione delle zanzare, attivando anche una "task force" con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti.

In particolare, l'autorità sanitaria ha individuato i territori, in cui la concentrazione umana è maggiore e più vulnerabile: sovrapponendo queste informazioni con il reticolo di gestione, sono stati individuati alcuni corsi d'acqua poco profondi, che favoriscono ristagni per via delle scarse pendenze.

"Su questi tratti di reticolo idraulico – rende noto Serena Stefani, Presidente del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno – definiremo un più stringente cronoprogramma degli interventi manutentivi, che entreranno a far parte del Piano delle Attività di Bonifica 2026, in modo da rendere più efficaci le azioni di prevenzione."

"Pur non rientrando gli interventi igienico-sanitari nelle competenze dei Consorzi di bonifica ed irrigazione, ci siamo immediatamente attivati – evidenzia Massimo Gargano, Direttore Generale dell'Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) - Siamo espressione di sussidiarietà ed autogoverno del territorio; per questo ci sentiamo parte integrante della comunità: insieme per risolvere un problema."

La collaborazione tra istituzioni sanitarie, enti locali e Consorzi di bonifica è infatti fondamentale per ridurre i rischi di trasmissione del virus, soprattutto in territori caratterizzati da una fitta rete idraulica, che favorisce la proliferazione delle zanzare.

"Accanto alle azioni di manutenzione ed ai trattamenti larvicidi è però determinante il contributo dei cittadini – aggiunge Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI - Eliminare i ristagni d'acqua, svuotare i sottovasi e adottare misure di protezione individuale sono comportamenti semplici, ma essenziali per la tutela della salute pubblica." 

"Il tema delle manutenzioni dei corsi d'acqua è centrale - conclude il Sindaco di Cortona, Luciano Meoni - Da parte nostra abbiamo messo in atto tutte le misure previste dai protocolli insieme all'attività ordinaria di prevenzione dalle arbovirosi, come la West Nile, che presentano sintomi simili all'influenza, ma che possono diventare gravi soprattutto in soggetti fragili."

Related articles