Si sono conclusi in questi giorni i saggi archeologici per il progetto di ampliamento nei Comuni di Osimo (AN), Filottrano (AN), Montefano (MC) e Cingoli (MC) dell'irrigazione nella Valle del Fiumicello (affluente del fiume Musone – settore H, settore Hbis e settore Hter).
I risultati dello scavo, con la documentazione archeostratigrafica, saranno ora trasmessi alla Soprintendenza delle Marche per il nulla-osta alla conclusione del procedimento di screening in corso presso la Regione Marche.
Il Consorzio di Bonifica delle Marche sta sostenendo un impegno progettuale e finanziario notevole per l'estensione dell'irrigazione nella valle del Fiumicello.
La procedura di screening presso la Regione Marche, oltre al deposito di una notevole mole di elaborati progettuali (270 per l'esattezza) ha richiesto inoltre anche diverse spese di istruttoria e verifiche di ogni genere: ambientali, acustiche ecc., senza che ad oggi si abbia alcuna certezza sui finanziamenti. "Purtroppo in Italia – afferma l'ingegner Cristiano Aliberti- come noto gli iter autorizzativi possono durare mesi o addirittura anni, mentre in caso di finanziamento il progetto deve essere cantierabile in 30 giorni. La nostra speranza è che l'impegno profuso in via preventiva dal Consorzio possa essere "ripagato" con l'assegnazione di finanziamenti utili al settore agricolo ed alla collettività".