Inaugurata oggi, in via Emilio Lepido 70/1, la "Casa dell'Acqua", nuova sede del Consorzio della Bonifica Parmense: una struttura più fruibile per i consorziati, dotata di numerosi posti auto e raggiungibile con i mezzi pubblici; un plesso moderno e polifunzionale, che consente l'accorpamento di tutti gli uffici consortili con un front-office d'avanguardia ed un ufficio catastale informatizzato per consentire il rapido accesso ai dati storici dell'archivio immobili e terreni. Una sala di telecontrollo effettuerà un costante monitoraggio dei livelli di flusso delle acque nella rete di bonifica e sovrintenderà sulle numerose postazioni dislocate nei vari impianti idrovori.
La più rilevante, tra le novità presentate in occasione dell'inaugurazione della sede, è quella di un innovativo servizio di analisi scientifica delle acque per consentire di ottenere, in tempo reale, una fedele percezione della qualità di risorsa idrica presente nella rete di canalizzazione artificiale, che fa capo al Consorzio.
"Bonifica Parmense Lab" (questo il nome scelto) conterà su uno staff qualificato di ricercatori, che opererà a bordo di un pick-up itinerante per la provincia, dotato di strumentazione idonea al prelievo, alla campionatura, alla conservazione e all'analisi di alcuni parametri statistici, volti a identificare particolari presenze microbiologiche nelle acque.
Il Consorzio della Bonifica Parmense, nell'ottica di vigilare su possibili agenti inquinanti e assicurare a cittadini e aziende agricole acqua in grado di soddisfare le loro esigenze, arricchirà così le consolidate attività con una nuova struttura operativa sul fronte della tutela ambientale, che possa monitorare costantemente la risorsa idrica proveniente anche dai 27 depuratori delle società che gestiscono il servizio idropotabile.
Pur conservando la sua esclusiva facoltà di trasportatore ed equilibratore dei flussi della risorsa idrica nelle aree di propria competenza, la Bonifica locale potrà fornire da oggi un altro servizio utile, che va nella direzione di migliorare notevolmente la sostenibilità del territorio, in cui prospera un agroalimentare che ha necessità costante di adeguate e positive influenze ambientali.
Il presidente, Luigi Spinazzi, sottolinea: "L'importanza del dialogo costante con il territorio, i cittadini, le amministrazioni locali e le imprese è fondamentale per poter fornire servizi sempre migliori, comprendere le loro esigenze primarie e puntare a migliorarci."
Il direttore, Meuccio Berselli: "Con questa sede ed i nuovi servizi offerti continuiamo nell'opera costante di rinnovamento dell'ente e della sua operatività di servizio. Rinnovamento che si misura con la qualità dell'opera svolta sul territorio in questi anni."
All'inaugurazione parmigiana, oltre alle numerose istituzioni, autorità ed amministratori locali erano presenti anche Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI e Massimiliano Pederzoli, Presidente di ANBI E.R. e Consorzio C.E.R. .Entrambi esprimono il loro plauso al lavoro fatto dal Consorzio di Parma, un ente che, nelle loro parole, "porta opera costante di prevenzione a difesa del territorio, un lavoro essenziale per rendere veramente al passo coi tempi il modello consortile che sempre di più è al fianco delle realtà locali con interventi mirati e rapidi". Dunque un Consorzio virtuoso, che ha patrimonializzato al meglio anche le proprie risorse economiche: convertendo l'affitto pluriennale della vecchia sede di piazzale Barezzi in un mutuo di pari importo, l'ente ha infatti assicurato ai suoi consorziati, per il futuro, la piena proprietà di una nuova e più funzionale sede proiettata nel domani.