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CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE

• Data evento 01/01/1970

Settimana della bonifica, domenica 16  maggio,  sessanta sindaci in rafting sull'Adige

il Consorzio Veronese farà conoscere dall'acqua l'importanza dell'attività di manutenzione del territorio: senza la rete della bonifica una giornata di pioggia battente può rovinare campi e cittadine

Verona, 8 maggio 2010. Sessanta sindaci in rafting sull'Adige per conoscere l'attività del Consorzio Veronese di Bonifica. Inizierà dall'acqua il tour organizzato dal Consorzio per far conoscere agli amministratori l'attività di manutenzione e conservazione del territorio svolta da i    consorzi di bonifica. I gommoni scenderanno da Rivalta, in val d'Adige, seguiranno le spettacolari anse del fiume dominate dal Forte di Rivoli e si fermeranno davanti alla presa di Sciorne. Nella presa, un edificio del 1900 incastonato in una parete rocciosa a piccolo sull si riversano venti metri cubi d'acqua al secondo, che si dipartono poi nei 2200 chilometri di canali che distribuiscono oro blu a quasi 160mila ettari di coltivazioni, in 66 comuni della provincia. Tutta la cosiddetta Destra Adige, ovvero ai territori che prima erano di competenza dei tre Consorzi Bonifica Riuniti, l'Agro Veronese Tartaro Tione (Conagro), l'Adige Garda e il Valli Grandi e Medio Veronese.

“Abbiamo scelto questo originale modo per parlare con i rappresentanti dei soggetti beneficari della nostra attività, cioè le popolazioni. Non sono solo gli agricoltori a trarre vantaggio dall'erogazione dell'acqua, – afferma Antonio Tomezzoli, Presidente del Consorzio di Bonifica Veronese e dell'Unione Regionale Veneta Bonifiche – ma tutti gli abitanti della pianura che è protetta da esondazioni e inondazioni improvvise graize a 2mila chilometri di canali di scolo che teniamo puliti e manutenuti tanto quanto quelli che distribuiscono l'acqua”.

L'acqua è fondamentale per l'economia agricola, per mantenere l'eccellenza del Made in Italia, senza di essa, le pia l’acqua distribuita all’agricoltura nel terreni pianeggianti della alta e media pianura, infatti, penetrando nel terreno, molto magro, costituito per lo più da ghiaia, alimenta le falde acquifere più a sud e rispunta a valle arricchendo risorgive e fiumi, utili per l’irrigazione della Bassa Veronese. Il ciclo dell’acqua per la campagna scaligera, pertanto, non comincia con le piogge che si verificano nel veronese, ma con quelle che avvengono più a nord, in Trentino Alto Adige.

“La nostra attività, però, non è sufficiente – prosegue Tomezzoli, che presiede anche l'Unione Veneta Bonifiche, che associa i dieci consorzi di bonifica regionali – in qualità di custodi e antenne del territorio, abbiamo individuato numerosi interventi urgenti e non procrastinabili se si vogliono evitare le catastrofi ambientali che si vanno verificando nelle altre regioni, come in Calabria, ad esempio. In Veneto abbiamo individuato ben 346 interventi sulla rete per adeguare il sistema alla progressiva cementificazione e urbanizzazione del territorio: 346 progetti immediatamente cantierabili, se avessimo i 700 milioni di fondi necessari”.

Un'appello lanciato ieri, durante la presentazione delle iniziative regionali per la settimana della Bonifica che si apre oggi in tutta Italia, condiviso dal Direttore regionale dell'Unione, il legnaghese Andrea Crestani.

“Se una buona parte del territorio regionale non finisce regolarmente sott'acqua – spiega Crestani - Andrea Crestani, legnaghese, direttore dell'Unione Veneta Bonifiche – è grazie al perfetto funzionamento delle idrovore. Ce ne sono alcune che sollevano in un secondo una quantità d'acqua pari alla portata di un fiume. E' fondamentale che il rapporto con le amministrazioni locali prosegua e si intensifichi. Non è un caso che il logo della nona settimana della bonifica integri il territorio con il classico segnale di attenzione del Codice della strada, il triangolo rosso. La manutenzione del territorio non è un costo, ma un valore da riscoprire. Il territorio va salvaguardato. IL consorzio di bonifica è un alleato importante nella salvaguardia dell'ambiente”.